Mix, Max, Mex è una storia che va dritta al nocciolo di un sentimento: l’amicizia, che nulla e nessuno può spezzare. I piccoli spettatori scopriranno l’importanza degli animali domestici che accompagnano le nostre vite di tutti i giorni, come ad esempio i gattini affettuosi e i giocosi topolini che girano per casa e, perché no, anche il valore degli adulti! Anche se a volte sembra vogliano solo lamentarsi e rimproverare. L’opera utilizza anche il teatro d’ombra ed è liberamente ispirata all’opera di Luis Sepulveda Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico.
Il piccolo Max cresce con Mix, un gatto nero e suo grande amico, passando bellissimi momenti assieme, almeno finché Max raggiunge l’età adulta e trova un lavoro, mentre Mix invecchiando diviene cieco. Nella loro vita irrompe improvvisamente un simpatico topolino senza nome di origini messicane che Mix ribattezza subito “Mex”. I due, gatto e tipo, stringono un forte legame divenendo compagni di scorribande, sostenendosi a vicenda e vivendo assieme a Max, ormai grande, una affiatata ed inseparabile amicizia.
