Lettura Condivisa della Costituzione Italiana a Treviglio
In occasione dell’anniversario della liberazione d’Italia dal nazifascismo, TAE Teatro organizza una performance di public reading con il patrocinio del Comune di Treviglio e di ANPI Sez. Treviglio. In uno spazio scenico allestito nella piazza centrale della città, verrà data voce a tutti gli articoli della Costituzione in una lettura continuativa a cui è invitata a partecipare attivamente la cittadinanza.
La performance, che avrà inizio il giorno 25 aprile, alle ore 16:00 in Piazza Manara, a Treviglio, è aperta a chiunque, senza limiti di età. Partecipare è semplice: è sufficiente presentarsi ai volontari, i quali consegneranno un foglio di carta contenente un articolo che dovrà essere letto ad alta voce, in ordine di progressione, al microfono. In caso di pioggia il tutto si svolgerà sotto i portici antistanti la piazza.
La Costituzione è la legge fondamentale alla base dello Stato Italiano e all’apice del nostro ordinamento giuridico. È la pietra miliare del nostro Paese nonché l’atto fondamentale che ha accompagnato la Repubblica dalla sua nascita, alla sua evoluzione e che nello spirito e valori della Resistenza trova la sua origine.
Oggi più che mai le norme contenute nella Costituzione rappresentano gli aspetti più rilevanti dell’essere cittadino, nonché il faro guida delle azioni di ogni persona per il bene della collettività. Nonostante il suo indiscutibile valore, risulta spesso difficile soffermarsi su questo prezioso testo per comprendere come applicarlo alla vita di ogni giorno. A fronte di ciò, si propone di rileggere articolo per articolo la Costituzione, per sviluppare uno sguardo critico nei confronti della realtà odierna, e cercare di dare continuità ai princìpi ispiratori della Resistenza. Attraverso la performance, la Costituzione prende così vita riecheggiando negli spazi urbani grazie alla voce delle persone, mostrando l’attualità della sua forza vibrante.
“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.” – Sandro Pertini